Appartiene alle “Liliacee”, stessa famiglia dell’aglio, e si sviluppa con foglie larghe che coprono la parte commestibile: un fusto compatto, bianco e tenero dal sapore delicato. È consumabile sia fresco che in ricette complesse. È noto per la sua duttilità visto che può essere coltivato e raccolto tutto l’anno e, resistendo al freddo, spicca come ortaggio invernale.

In estate sarà necessaria una irrigazione più assidua ma mai troppo abbondante, mentre in inverno possiamo lasciare che la pianta approfitti delle precipitazioni naturali, andando a irrigare solo in assenza prolungata di piogge. Meglio evitare, durante le innaffiature, di bagnare le foglie per non creare le condizioni per lo sviluppo di funghi. Ultimo, ma non ultimo, consiglio è di provvedere al cosiddetto “rincalzo”, ovvero alla copertura con terreno della parte inferiore della pianta in modo che, non facendo fotosintesi, si mantenga bianca e tenera.

INDICAZIONE TRAPIANTO